Depressione e disturbi dell’umore

L’umore è lo stato affettivo di base che accompagna tutte le attività e i momenti della vita di una persona. Esso si colloca spesso tra due poli, tristezza ed euforia. Quando trovare un equilibrio diventa  difficile e i poli diventano una costante c’è  bisogno di auto.

Con un intervento mirato di psicoterapia possiamo aiutarti a:

– imparare a identificare e gestire le convinzioni negative
– gestire e regolare il tuo tono dell’umore
– gestire e interrompere la ruminazione e i circoli viziosi di pensiero
– gestire e riconoscere le emozioni e gli schemi di comportamento che generano sofferenza
– gestire la sofferenza legata all’inattività, all’apatia e all’isolamento sociale

Sono inoltre previsti laboratori sulla gestione e la valorizzazione delle emozioni

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Distrubi dell’umore

L’umore è lo stato affettivo di base che accompagna tutte le attività e i momenti della vita di una persona. Esso si colloca spesso tra due poli, tristezza ed euforia; influenza, ed a sua volta è influenzato, da eventi psicologici interni ed esterni.

Avere un umore costantemente spostato verso l’euforia può renderci poco consapevoli dei limiti e dei rischi di una situazione. Avere l’umore polarizzato sul versante negativo può toglierci la possibilità di gioire degli eventi e della vita, avviando un circolo vizioso di pensieri negativi su di sé, sul mondo e sul futuro. Passare invece da un estremo all’altro può creare una profonda instabilità, causando difficoltà nella percezione che abbiamo di noi stessi e/o nella percezione che gli altri possono avere di noi.

Se il tono dell’umore è persistentemente basso, hai poco appetito, ti senti spesso stanco, potresti trovarti in uno stato depressivo, più o meno persistente.

Se alterni periodi in cui ti senti stanco e stressato, privo di forze, e poi attraversi dei periodi in cui ti senti invincibile, potresti soffrire di un disturbo bipolare. Esso è caratterizzato da fasi in cui l’aspetto euforico prende il sopravvento, prosciugando le tue energie, e da fasi in cui ti senti svogliato e privo di forze.

Disturbi depressivi

Il disturbo depressivo è un insieme di disturbi che modificano in senso negativo il tono dell’umore e possono compromettere del tutto la normale vita sociale e lavorativa.

Chi soffre di depressione non prova più alcun interesse per le attività quotidiane, si sente profondamente triste, a volte disperato e arrabbiato, spesso apatico e incline al pianto. Non ha più sonno o ne ha troppo, non ha energie o concentrazione. L’aumento o la diminuzione del peso e del senso di fame sono altre caratteristiche tipiche. Così la ruminazione, cioè la concatenazione di pensieri negativi e incontrollabili riguardanti il proprio malessere. Nei casi più gravi, quando autosvalutazione, senso di colpa e calo di autostima prendono il sopravvento, si arriva a meditare il suicidio. Per questo è importante cogliere i segnali di depressione quanto prima e individuare la strategia di intervento più adatta.

I principali sintomi dei disturbi depressivi sono:

  • umore depresso per la maggior parte della giornata
  • marcato disinteresse o assenza di piacere verso le normali attività
  • significativa perdita di peso o alterazioni dell’appetito (aumento o diminuzione significativi)
  • insonnia o ipersonnia persistente
  • agitazione psicomotoria o rallentamento della motricità
  • sensazione di fatica o di perdita di energie
  • bassa autostima o eccessivi sensi di colpa
  • diminuzione delle capacità di attenzione e concentrazione
  • sensazione di essere “senza speranza”
  • ricorrenti pensieri di morte, ideazioni suicidarie o tentativi di suicidio

Se sono presenti cinque o più sintomi per un periodo di almeno due settimane si è in presenza di un Disturbo Depressivo Maggiore.

Nel caso invece in cui vi sia umore depresso cronico, ossia presente quasi tutti i giorni e per lunghi periodi di tempo, la persona potrebbe avere un Disturbo Depressivo Persistente, chiamato in passato “distimia”. In alcuni casi l’umore depresso può alternarsi con periodi di umore nella norma.

Disturbi bipolari

La depressione è il più comune di un insieme di patologie chiamate “disturbi dell’umore”, che alterano in varie direzioni il tono dell’umore.

Ne fanno parte anche:

  • la mania che, invece, è caratterizzata da euforia eccessiva e pensieri così veloci e incontrollati da sfociare spesso nel delirio
  • la disforia, caratterizzata dall’alternanza tra sintomi depressivi e maniacali.

Ci sono poi persone che alternano periodi di umore depresso a momenti di normalità (depressioni unipolari) o a momenti di mania (disturbi bipolari).

Rispetto ai disturbi depressivi, i disturbi bipolari sono quindi caratterizzati da alterazioni dell’umore anche sul versante del polo positivo, ossia dall’alternanza tra periodi in cui l’umore è particolarmente elevato (episodi maniacali) o comunque euforico (episodi ipomaniacali), con periodi di umore depresso.

I principali indizi di un assetto dell’umore sul versante maniacale o ipomaniacale possono essere logorrea (eloquio eccessivo), accelerazione del contenuto del pensiero, ridotto bisogno di sonno, elevata attivazione psicomotoria. In alcune circostanze possono essere messi in atto comportamenti rischiosi per sé stessi o per gli altri, quali ad esempio spese eccessive, uso di sostanze e, in genarle, comportamenti eccessivamente disinibiti.

Le principali categorie dei disturbi bipolari sono:

  • Disturbo Bipolare I: caratterizzato da alternanza tra episodi maniacali e depressivi
  • Disturbo Bipolare II: caratterizzato da alternanza tra episodi ipomaniacali e depressivi
  • Ciclotimia: caratterizzata da alternanza di lievi episodi ipomaniacali e lievi episodi depressivi

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